I giovani che praticano sport professionalmente spesso notano un aumento della pressione sanguigna. Le cause dell'ipertensione negli atleti possono essere molto diverse e dipendono sia dal grado di sforzo che dall'alimentazione. Per controllare la pressione sanguigna, gli atleti devono conoscere la pressione sanguigna ottimale.
Istruzioni
Passo 1
Se una persona espone costantemente il suo corpo a un grande sforzo fisico, la sua pressione sarà quasi sempre leggermente aumentata. Nelle persone sane e negli atleti, compresi, i valori normali della pressione sanguigna variano da 120/80 mm Hg. fino a 130/80 mm Hg Con un brusco aumento della frequenza cardiaca, dovresti sicuramente capire cosa ha causato l'aumento della pressione: può essere stress, paura o uno shock nervoso.
Passo 2
Gli atleti rientrano in un gruppo di rischio separato per lo sviluppo di ipertensione, poiché qualsiasi allenamento per la forza è uno stress fisico per il corpo, che è costretto a lavorare a piena forza. Di conseguenza, la pressione sanguigna aumenta e, se non adeguatamente controllata, può portare ad infarto o ictus, anche in un atleta allenato. Per evitare ciò, è necessario controllare regolarmente la pressione sanguigna utilizzando uno sfigmomanometro meccanico o automatico, nonché consultare un cardiologo prima di iniziare allenamenti complessi e lunghi.
Passaggio 3
Per evitare che un atleta sviluppi l'ipertensione, deve prima di tutto rafforzare il muscolo cardiaco con l'aiuto dell'allenamento aerobico. Dilatano i vasi sanguigni, prevenendo un aumento della pressione sanguigna e sviluppando la superficie vascolare interna, migliorando la funzione vascolare e accelerando la crescita capillare. Il risultato dell'esercizio è un miglioramento dell'afflusso di sangue a tutto il corpo, che consente a una persona di dedicarsi con calma al suo sport preferito.
Passaggio 4
Inoltre, gli atleti dovrebbero ricordare che gli steroidi anabolizzanti o gli steroidi sono una causa comune di ipertensione, pertanto i medici raccomandano che le persone di età superiore ai 35 anni smettano di usarli. Il resto degli atleti che assumono questi farmaci dovrebbe essere regolarmente monitorato da un cardiologo e monitorare la pressione sanguigna. È anche importante scegliere la giusta alimentazione sportiva, che non dovrebbe includere gli stimolanti efedrina e caffeina, che aumentano significativamente la pressione sanguigna - mentre gli integratori sotto forma di glutammina, creatina e fosfati sono sicuri per gli atleti.