Qual è il posto migliore per iniziare? Quando stiamo solo padroneggiando la pratica dello yoga, quando lo yoga sta diventando un'abitudine, la scelta del luogo diventa un fattore importante.
I luoghi in cui ci sentiamo a nostro agio influenzano positivamente le lezioni di yoga. Dove è piacevole alla vista, dove possiamo rilassarci, riposare. Ci sono molti posti così meravigliosi.
Il posto migliore per esercitarsi è senza dubbio la natura. Dove possiamo goderci gli splendidi paesaggi e dimenticare il trambusto della città. La natura è armoniosa e questo può svolgere un ruolo significativo nella nostra pratica. I paesaggi contribuiscono a creare uno stato d'animo più sereno e questo, a sua volta, contribuirà a una più profonda consapevolezza di sé e dei propri bisogni. In questo modo sarà più facile per noi "ascoltare".
Non è sempre possibile praticare all'aperto. Cosa possiamo fare in questo caso? Sarà bello se riusciamo a trovare un posto dove studieremo regolarmente. Cioè, se di tanto in tanto pratichiamo nello stesso luogo, l'ambiente sembra essere saturo della nostra energia e possiamo sintonizzarci molto più velocemente.
Questo non è sempre il caso. Devi esercitarti in condizioni diverse. In questo caso, prima di iniziare la pratica, possiamo decorare il locale, e anche prepararlo con quello che puliamo. Ciò che avrà un ruolo qui non è qualcosa che diventerà semplicemente più pulito. Effettuando tale preparazione, carichiamo il "nostro" posto e la pratica dello yoga ha più successo. Sembrerebbe che non eseguiremo azioni complesse, ma l'effetto sarà significativo!
Inoltre, il che è positivo se la posizione non cambia di tanto in tanto, è molto importante esercitarsi allo stesso tempo. In questo caso, si svilupperà una certa ciclicità, che ci darà l'umore desiderato. Quando il luogo e il tempo della pratica si ripetono, ci aiuta a "cogliere l'armonia" più velocemente. Questo può essere importante quando vogliamo ottenere l'effetto della lezione più velocemente. Ad esempio, siamo limitati nel tempo, perché andiamo a lavorare, oppure, tornati a casa dal lavoro, vogliamo ricostituire la riserva di forze.
Tutti questi fattori contano! Ma non dimenticare che la cosa principale è esercitarsi. E l'insieme delle condizioni che abbiamo è un fattore secondario. Secondario rispetto alle attività stesse. Come si dice nello yoga: se una persona fa yoga, allora il tempo lavora per lui, se una persona non pratica, allora il tempo lavora contro di lui.
Non aspettare che le "stelle convergano". Non ci si può aspettare la coincidenza di tutte le condizioni. E puoi trarre beneficio dalla pratica in questo momento.