Cos'è La Meditazione?

Cos'è La Meditazione?
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Video: Cos'è La Meditazione?

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Video: MEDITAZIONE. Cos'è, come si fa e come ti cambia la vita. ❤ 2024, Novembre
Anonim

Sentiamo spesso parlare della meditazione come di una sorta di rituale che viene eseguito in una certa posizione, in un determinato momento, con un certo mantra, ecc. Ci sono molte diverse tecniche di meditazione, modi, ma c'è un altro fattore importante: questo è lo stato di meditazione stesso.

La meditazione è il modo per conoscere se stessi
La meditazione è il modo per conoscere se stessi

Lo stato di meditazione è la sensazione di attività nel corpo, nella mente e nelle emozioni sotto il tuo controllo. Questa è l'assenza di confusione, ansia, irritabilità. Un branco di mammut può correre davanti a una persona in uno stato di meditazione, ma non batterà ciglio.

Questo stato di distacco non è nel senso che una persona non partecipa emotivamente a ciò che sta accadendo intorno, ma nel senso che controlla eventuali manifestazioni di emozioni, ma allo stesso tempo, il distacco gli consente di prendere decisioni costruttive basate non su interessi personali, ma sulla base di interessi di proporzioni universali.

Beh, a proposito, è ancora presto. Diamo un'occhiata a cosa sono le meditazioni!

A seconda del livello di energia, ci sono tre fasi della meditazione: l'energia tamasica è l'energia della completa tranquillità, ma non nel senso della pacificazione, ma nel senso del completo zero: oblio, apatia, inerzia. L'attività del corpo fisico porta il corpo fuori dallo stato di tamas, dallo stato di sonno. Una persona che medita da uno stato di energia tamasica semplicemente dorme: la sua energia si è congelata, si è trasformata in gelatina, vuole dormire o sta già dormendo e vede un sogno su come medita.

Una persona è in uno stato di tamas dopo aver dormito, dopo aver mangiato cibo tamasico, o, peggio ancora, mangiando troppo quando si siede a lungo davanti alla TV o al computer, o si sdraia sul divano.

In questo stato, la meditazione sarà molto lenta - non darà sensazioni, se non come un senso di realizzazione per la patria. Prima di meditare, devi uscire da questo stato - per rallegrarti. Corri o cammina a passo svelto, fai yoga, balla, esegui vari esercizi di forza. In generale, per far oscillare l'energia, per portare il corpo fuori dallo stato di tamas.

Solo questo non significa che un riscaldamento di cinque minuti sarà sufficiente: sentirai come il tuo stato è passato da apatico a uno stato di allegria, freschezza, chiarezza. E poi inizia la seconda fase della meditazione.

Rajas è uno stato di piena attività della mente, delle emozioni e del corpo. In uno stato del genere, una persona vuole impegnarsi in attività, l'energia nel suo corpo ribolle, vuole scoppiare, vuole esprimersi in una questione molto importante, che si tratti di lavare i calzini o di un accordo con una grande azienda. La mente è sempre occupata da un'attività attiva - "Non ricordo se ci sono abbastanza patate o devo andare al negozio per comprare… e oggi ho cambiato la biancheria di mio figlio o no… ma in quello spettacolo l'ospite aveva una camicetta con un colletto così di pizzo per me…”, oppure - “… la macchina prende a destra, o la ruota è abbassata, o è necessario andare a camber,… non andrò dove sono andato l'anno scorso - è costoso e c'è una grande coda… o forse ci sarà quella che è arrivata con la macchina rossa - così succosa,… È interessante notare che la bionda dalla porta accanto mi guarda sempre e sorride … "e così via all'infinito.

La mente è agitata, è al culmine dell'attività, il corpo non sta fermo, le emozioni sono pronte a schizzare. In generale, ti siedi e aspetti quando tutto è finalmente finito.

Per entrare nello stato di sattva, alcune tecniche di respirazione aiutano. L'energia sattvica è molto vicina allo stato di estasi cosmica, beatitudine, euforia. In questo stato nascono nuove idee, appare l'ispirazione creativa. Si va al livello da cui si vede la soluzione di tanti problemi come dall'alto, con mente aperta, senza identificazione.

Ma per arrivare a questo ci sono altri tre livelli di meditazione sattvica. Al primo livello, sentendo calma e pace nel corpo e nelle emozioni, il meditatore osserva come i suoi pensieri scorrono davanti a lui come nuvole nel cielo o come li guarda come passanti da una finestra. Non si identifica con i pensieri: osserva come un pensiero ne genera un altro, che ne genera il successivo e così via. Cerca di trovare un divario tra te e i pensieri stessi - eccoti qui, ma i pensieri sono indipendenti da me.

Superato questo passaggio, il praticante della meditazione trova improvvisamente una tale linea, attraversando la quale si ritrova come una sorta di osservatore al di fuori del proprio corpo. Si rivela come un essere della realtà soggettiva, separato dagli oggetti del mondo fisico e mentale. Non è un corpo, e il mondo non è la realtà, ma solo un'interpretazione del mondo, creata da circostanze casuali in determinate condizioni. E poi al terzo livello ti ritrovi solo come un punto nello spazio, come nessuno, come una scintilla, come una scintilla di coscienza. Senti come nel vuoto infinito l'oceano dell'universo apre le sue braccia e tu stai affogando nella sua beatitudine. Comprendi che non solo sei diventato nulla, il vuoto, ma sei sempre stato e solo accidentalmente hai scambiato un'illusione per la realtà.

Esegui la seguente tecnica di respirazione: un respiro calmo e profondo, la stessa espirazione calma e profonda. Respirazione nell'addome, continua e uniforme. Osserva costantemente il respiro mentre entra ed esce. Mantieni la tua concentrazione sulla respirazione. Non aspettare il risultato - diventa totalmente l'osservatore del tuo respiro - "Io sono colui che osserva il respiro".

Basta non pensare che sia facile - sintonizzati sul fatto che iniziando a meditare, prima o poi arriverai a uno stato di meditazione. Forse dopo un po' di pratica regolare, non proprio durante la pratica, ma quando cammini per strada e ti godi l'aria pulita e fresca dopo la pioggia, vorresti improvvisamente fermarti dall'improvviso impeto dell'esperienza. Guardi il mondo, ma è completamente diverso: sembra aver rallentato e tutto respira con amore.

Oppure guardi qualsiasi persona e improvvisamente diventa incredibilmente bella - vedi in lui l'incarnazione di Dio stesso. O all'improvviso, da qualche parte, hai sentito il fruscio delle ali di una colomba che volava e questo suono improvvisamente ferma il mondo - qualcuno si è fermato e tu guardi il sole che lentamente affonda dietro gli edifici alti. Sii sicuro: è così, lo stesso! Fermati, chiudi gli occhi e vai più a fondo in te stesso - non lasciartelo sfuggire!

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