Straordinario: Che Cos'è?

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Straordinario: Che Cos'è?
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Video: Che cos'è il lavoro straordinario? Cosa prevede il CCNL dei metalmeccanici? 2024, Aprile
Anonim

A prima vista, la maggior parte degli eventi sportivi sembra abbastanza semplice e persino primitiva. Ma non è affatto così: per evitare confusione o fraintendimenti della situazione, ogni sport ha regolamenti chiari e una serie di regole che si sono formate nel corso degli anni. Lo straordinario, come molti altri concetti importanti, è stato introdotto e perfezionato durante l'esistenza dello sport.

Straordinario: che cos'è?
Straordinario: che cos'è?

In molte competizioni, le regole prevedono un chiaro periodo di tempo durante il quale si svolge una partita o un duello. E a volte capita che non sia possibile determinare il vincitore nel tempo assegnato. Per questo sono stati inventati gli "straordinari" - tempi supplementari che possono dare ad alcuni la gioia della vittoria e ad altri - l'amarezza della sconfitta.

Il tempo supplementare, a seconda del torneo o dello sport, ha le sue caratteristiche. Per capire un po' di tali sottigliezze, è necessario considerare gli straordinari esistenti in diversi sport.

Tempo supplementare nel calcio

Le regole dello sport più popolare del pianeta sono considerate molto semplici. Ma sono state soggette a modifiche, aggiunte e cancellazioni così tante volte che ora è difficile dire con certezza quante fossero e quante ne esistano oggi. Gli straordinari nella forma in cui possiamo osservarli ora non sono apparsi immediatamente. All'inizio, i replay servivano come alternativa: se l'incontro si concludeva con un pareggio, il giorno successivo si svolgeva una rivincita. Questa forma non durò a lungo, poiché il replay era molto estenuante per giocatori e tifosi e le partite erano meno spettacolari.

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La maggior parte delle competizioni ha un campionato regolare. Il trofeo viene sorteggiato durante tutta la stagione (quasi un anno intero), le squadre si incontrano e guadagnano punti. Quello con più punti diventa il campione. In tali rally, non è necessario identificare il vincitore in ogni partita.

Ma oltre al campionato principale, c'è un numero enorme di altre competizioni (soprattutto molte delle quali in Inghilterra), i sorteggi delle coppe si svolgono per tutta la stagione secondo il principio dei "Playoff", in altre parole, le partite di eliminazione. Al fine di determinare il vincitore dell'incontro, in questa fase vengono utilizzati gli straordinari. Nelle competizioni calcistiche, si tratta di due tempi di quindici minuti ciascuno, ma se dopo questo il tabellone mostra ancora un pareggio, viene assegnato un rigore.

Nel 1993, le associazioni calcistiche escogitarono un'innovazione che, a loro avviso, doveva aumentare l'intrattenimento delle prossime partite. Durante i playoff, hanno iniziato a utilizzare il principio del Golden Goal. Se, dopo novanta minuti di tempo regolamentare, un risultato uguale è apparso sul tabellone, i giudici hanno nominato il tempo supplementare - 2 periodi di quindici minuti. Il primo gol segnato ha deciso l'esito dell'intera partita.

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Questo principio è stato applicato al Campionato Europeo del 1996, e poi è stato segnato il primo golden goal nella storia dello sport. Oliver Bierhoff ha segnato il gol della vittoria per la Germania.

Questa regola è stata utilizzata anche ai Mondiali del 1998, qui il pioniere è stato l'atleta francese Laurent Blanc, che ha segnato la nazionale del Paraguay in 1/8 della coppa. Nonostante il suo uso attivo, il "golden goal" non ha attecchito; è stato abolito nel 2004.

Senza abbandonare i tentativi di diversificare i principi del calcio, nello stesso 2004 è stato introdotto il principio "Silver Goal", che è stato utilizzato al Campionato Europeo. Se è stato segnato un gol nei primi 15 minuti di tempo supplementare, il gioco non è continuato. Il silver goal quasi non si è manifestato in alcun modo e non ha influito sull'esito della maggior parte delle partite. E così, dopo la fine del campionato, il consiglio delle associazioni calcistiche ha annullato questa regola e il calcio è tornato ai tradizionali tempi supplementari e calci di rigore.

Hockey

Anche la "Battaglia sul ghiaccio" non è arrivata immediatamente agli straordinari, inoltre, l'hockey moderno non è praticamente simile alle sue prime forme. Ora il concetto di "disegna" nell'ambiente dell'hockey non esiste in linea di principio. Se in precedenza le squadre hanno combattuto per due punti e in caso di pareggio le hanno semplicemente divise a metà, quindi con l'avvento del sistema a tre punti, le regole sono state riviste.

Il sorteggio è stato abolito e gli straordinari hanno cominciato a comparire nelle partite sempre più spesso. Il vincitore ha ricevuto 3 punti se la partita si è conclusa nei tempi regolamentari, e nei tempi supplementari o nei tiri di rigore (analogo ai rigori) le squadre hanno condiviso punti: due per il vincitore e uno per lo sconfitto.

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Nella NHL, e più recentemente nella KHL, le regole sono state nuovamente modificate: come prima, si giocano 2 punti, ma non c'è pareggio. La squadra vincente riceverà due punti indipendentemente dal fatto che la partita finisca nei tempi regolamentari o supplementari. La squadra perdente, invece, non riceve punti nei tempi regolamentari, ma in caso di sconfitta ai supplementari o ai rigori, aggiungerà un punto al proprio patrimonio.

Le partite di hockey si giocano in formato 5 per 5 giocatori più portieri che cercano di sconfiggere un avversario in tre tempi da venti minuti. Questo schema rimane invariato sia nelle partite di stagione regolare che nei playoff.

Per quanto riguarda i tempi supplementari, c'è un'evidente differenza: nella regular season 3 per 3 giocatori "roll back" un ulteriore periodo di cinque minuti, al termine del quale vengono assegnati i calci di rigore, e nei playoff, in caso di parità di punteggio, 4 per 4 giocano solo un ulteriore periodo di venti minuti, senza shootout. Se il tempo supplementare è inefficace, ne viene nominato un altro e così via fino al primo disco. Di conseguenza, le partite di hockey, per la gioia dei fan della TV, possono durare per ore.

Altri sport

In bandy, gli straordinari sono un fenomeno quasi mistico e irrealistico, i punteggi uguali sono rari qui, e ancor meno nei tornei di playoff. Tuttavia, i pareggi accadono e il regolamento prevede la nomina dei tempi supplementari in caso di pareggio: due segmenti da dieci minuti secondo la regola dello stesso "golden goal" - cioè fino al primo goal.

C'è anche un appuntamento dei tempi supplementari nell'elenco delle regole del basket. Se, dopo quattro quarti, vengono accesi gli stessi numeri sul tabellone, viene assegnato un tempo supplementare di cinque minuti. Se questo tempo non è sufficiente per determinare il lato vincente, aggiungono altri 5 minuti e così via fino alla fine vincente.

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Nel rugby-7, dopo il pareggio nei tempi regolamentari, vengono fissati due tempi da cinque minuti, gli avversari giocano fino alla prima azione effettiva di una delle parti.

Il football americano (da non confondere con il rugby, questa è solo una sua variante!) ha anche gli straordinari. Se le squadre giocano per il pareggio, vengono assegnati loro altri 15 minuti, ma questo è il massimo, e se le squadre non riescono a guadagnare un punto extra, il punteggio rimane un pareggio. Ma nei playoff di questo sport, gli straordinari vengono assegnati fino a quando non viene rivelato un vincitore.

Il tempo extra è anche prescritto nelle arti marziali, ad esempio nel wrestling. Avendo guadagnato lo stesso numero di punti dopo i tempi regolamentari, i combattenti hanno la possibilità di vincere nei tempi supplementari, che durano fino alla prima azione effettiva, ma non più di tre minuti.

Alternativa agli straordinari

In alcuni sport la necessità di straordinari è esclusa dal regolamento di gara. Nella pallavolo, ad esempio, si gioca una partita finché una delle squadre non vince in tre set. Il numero massimo di set è cinque, quindi risulta che un pareggio si autoelimina.

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La situazione è più o meno la stessa nel tennis: i partecipanti giocano due set per vincere, nei tornei più importanti gli uomini giocano fino a tre set.

In entrambi gli sport, se il set decisivo termina con lo stesso punteggio, viene chiamato un tie-break in cui viene assegnato il vincitore al giocatore o alla squadra che per primo ottiene un certo numero di punti.

Puoi anche evidenziare il baseball. Questo sport è molto diverso dal resto, ma anche qui c'è una specie di straordinario. La partita è divisa in “innings”, sono nove in totale. Se alla fine del combattimento il punteggio rimane uguale, viene assegnato un altro inning e così via fino a quando una delle squadre vince.

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