Quanto è Lunga La Distanza Della Maratona?

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Quanto è Lunga La Distanza Della Maratona?
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Video: Perché la Maratona è lunga 42 Km e 195 metri? 2024, Novembre
Anonim

La maratona, con il giusto allenamento, ha un effetto benefico sulla salute e sulla forma, attira sempre più attenzione. Per alcuni, provare a correre una maratona è anche un elemento di autosviluppo, un salto sopra la testa.

Quanto è lunga la distanza della maratona?
Quanto è lunga la distanza della maratona?

Ora la lunghezza della maratona è statica e viene misurata con una precisione dello 0,1%. La distanza dall'inizio alla fine del percorso è cambiata più di una volta da quando la maratona è stata inclusa nei Giochi Olimpici nel 1896. Durante le prime sette Olimpiadi del nostro tempo, il chilometraggio della maratona ha subito sei modifiche (da 40 a 42, 75 km). Nel 1921, la IAAF (International Association of Athletics) stabilì 42,195 km come distanza ufficiale.

Storia della gara

Inizialmente, la lunghezza della distanza della maratona era teoricamente stimata in 34,5 km. Questa è la distanza dal campo dove nel 490 aC. ebbe luogo la battaglia di Maratona, nella città di Atene. Secondo la leggenda, nella fretta di consegnare la notizia della vittoria ai greci, un guerriero di nome Fidippide, senza fermarsi, percorse tutta questa distanza, riuscì a gridare il suo gioioso messaggio agli ateniesi e cadde morto per un carico eccessivo.

Gli storici non supportano questa versione degli eventi, poiché la leggenda è stata registrata da Plutarco più di mezzo secolo dopo la battaglia. Erodoto, nato 6 anni dopo la maratona, cita Fidippide come un messaggero che percorse 230 km in due giorni, diretto a Sparta per i rinforzi. Tuttavia, la tradizione di correre la maratona si è affermata saldamente non solo come sport olimpico, ma anche a livello di piccole competizioni locali.

Metodologia di preparazione

Non si può correre una maratona all'improvviso, semplicemente volendo, altrimenti si rischia di ripetere la leggendaria morte di Fidippide. Ci vuole molto tempo per prepararsi a una gara del genere, aumentando gradualmente il carico. Prima di percorrere una distanza completa, gli atleti si allenano più di una o due volte in una mezza maratona (distanza di 21 km). La gara è focalizzata sulla resistenza, non sulla velocità, quindi è importante prendere il tuo ritmo comodo e abituarti.

Il record mondiale della maratona maschile è stato stabilito nel 2008 da Haile Gebreselassie, un corridore etiope, a 2 ore 3 minuti e 59 secondi. Il miglior risultato della maratona femminile è stato mostrato nel 2003 dall'atleta britannica Paula Redcliffe: 2 ore 15 minuti e 25 secondi.

Anche l'organizzazione della gara richiede molto impegno: i dislivelli non devono superare il metro per chilometro di distanza. La temperatura ottimale dell'aria è di circa +12°C (+18°C e oltre è considerata pericolosa, a +28°C la partenza viene annullata). Importanti sono anche la superficie (qualità del terreno) su cui corrono gli atleti e l'altezza del terreno sul livello del mare. Tutto ciò influisce sulla condizione dei maratoneti e sulla loro velocità.

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