Perché Stephen Fry è Contro Le Olimpiadi Di Sochi

Sommario:

Perché Stephen Fry è Contro Le Olimpiadi Di Sochi
Perché Stephen Fry è Contro Le Olimpiadi Di Sochi

Video: Perché Stephen Fry è Contro Le Olimpiadi Di Sochi

Video: Perché Stephen Fry è Contro Le Olimpiadi Di Sochi
Video: Al via le Olimpiadi di Sochi ma si dice olimpico o olimpionico? La riflessione di Raffaella Setti 2024, Maggio
Anonim

L'attuale situazione politica in Russia diventa spesso oggetto di discussione non solo per i politici stranieri, ma anche per personaggi pubblici e altri personaggi famosi. In particolare, l'attore inglese Stephen Fry ha espresso il suo commento sull'opportunità di organizzare i prossimi Giochi olimpici in Russia.

Perché Stephen Fry è contro le Olimpiadi di Sochi
Perché Stephen Fry è contro le Olimpiadi di Sochi

L'essenza e le ragioni della dichiarazione di Stephen Fry

Il 7 agosto, Stephen Fry ha pubblicato una lettera aperta sul suo sito web. Era indirizzato al primo ministro britannico David Cameron e al Comitato olimpico internazionale. Il contenuto principale del messaggio è una proposta per trasferire i prossimi Giochi Olimpici del 2014 dalla Russia a un altro paese.

Come motivo principale di questa opinione, Stephen Fry cita la situazione relativa ai diritti umani in Russia, in particolare i diritti delle minoranze sessuali. Nel 2013, sulla base di norme preesistenti nei singoli soggetti della federazione, è stata adottata una legge federale che vieta la promozione dell'omosessualità. L'attore britannico nel suo discorso si oppone a questa iniziativa legislativa, ritenendo che con il suo aiuto lo stato russo sia stato in grado di condannare quasi tutti i gay aperti.

Tuttavia, la lettera condanna non solo le leggi adottate, ma anche la pratica esistente in Russia dell'atteggiamento delle forze dell'ordine nei confronti degli omosessuali. Stephen Fry ritiene che il pregiudizio della polizia e la mancanza di protezione degli omosessuali dalle molestie siano provocati dalla posizione dell'élite nei confronti delle minoranze sessuali.

In relazione a questi fatti, Stephen Fry traccia un'analogia diretta tra le Olimpiadi del 1936, che si tennero nella Germania nazista, e la situazione attuale con le Olimpiadi di Sochi. Crede che organizzare le Olimpiadi darà all'attuale presidente della Russia fiducia nella correttezza del suo corso politico, anche nei confronti delle minoranze sessuali.

Va notato che la lettera aperta di Stephen Fry si basa, tra l'altro, sulle sue stesse osservazioni. Poco prima di scrivere l'appello, Stephen, dichiarando lui stesso la sua omosessualità, è venuto in Russia per incontrare Vitaly Milonov, membro dell'Assemblea legislativa di San Pietroburgo, che ha avviato l'adozione di una legge contro la promozione dei rapporti sessuali non tradizionali a San Pietroburgo.. Pietroburgo.

Reazione al discorso di Stephen Fry e ad altre opinioni sull'organizzazione dei Giochi olimpici in Russia

Il discorso di Stephen Fry ha suscitato una reazione attiva da parte del pubblico russo. Il ministero degli Esteri ha risposto alla lettera aperta con un messaggio per non confondere politica e movimento olimpico, rilevando separatamente la necessità di rispettare le leggi russe. I funzionari sportivi hanno anche rilasciato una dichiarazione in cui si afferma che gli omosessuali che vengono alle Olimpiadi non dovrebbero temere un procedimento giudiziario ai sensi della recente legislazione.

Molti media Internet e cartacei hanno pubblicato la dichiarazione di Fry sulle loro pagine e questo argomento è stato ampiamente discusso anche nella blogosfera russa e nei forum.

Va notato che, sebbene Stephen Fry non sia stata la prima persona nota a parlare contro lo svolgimento dei Giochi olimpici in Russia, i funzionari stranieri per la maggior parte non esprimono proposte per boicottare o rinviare i prossimi Giochi olimpici invernali.

Consigliato: