Per comportamento antisportivo si intende una serie di azioni e varie azioni che non corrispondono all'immagine di un vero atleta.
Assolutamente ogni persona ha il suo carattere consolidato, il suo modo di pensare e di comportarsi. Tutte le persone sono soggette a stress, ansia, tutti i tipi di situazioni in cui c'è il rischio di perdere la calma e anche la mancanza di sonno o il cattivo umore possono giocare un brutto scherzo nel processo di comunicazione con gli altri. E chi si dedica allo sport non fa eccezione. Una persona coinvolta in qualsiasi tipo di sport è sempre circondata da tali atleti, mentori, forse fan, è quasi costantemente costretta a interagire con le persone e che lo voglia o no, deve comunicare costantemente con loro. Lo sport è l'attività principale, è un lavoro che porta anche buoni guadagni. E, come in ogni campo di attività, c'è la propria attività, l'etichetta del lavoro, c'è anche il concetto di comportamento sportivo, che implica una cultura della comunicazione, della moderazione. Un atleta deve sapersi controllare, non lasciare che le emozioni prendano il sopravvento, perché è una persona pubblica e non ha il diritto di dare il cattivo esempio a chi lo guarda come atleta, compresi i giovani. Ha una grande responsabilità ed è obbligato a osservare la cultura della comunicazione sportiva.
Esempi di comportamento antisportivo
Probabilmente pochissimi di quelli che non si preoccupano dei propri fallimenti, problemi, speranze ingiustificate. Molto probabilmente, queste persone semplicemente non esistono. E questo è normale, tutti vogliono il meglio per se stessi, i propri cari e si arrabbiano se i loro sforzi non portano i risultati desiderati. Ma la grande differenza non è nell'atteggiamento nei confronti di quando qualcosa è andato storto, ma nel comportamento, quanto violentemente una persona reagisce e si rompe con le persone intorno a lui. Se un atleta inizia a comportarsi in modo provocatorio al di fuori dei limiti degli eventi sportivi pubblici, a essere scortese, alza la voce e non si trattiene nelle sue espressioni, allora questo può essere attribuito a una sorta di cattive maniere, immoralità. Ma se questa situazione si verifica sotto i nostri occhi, e ancor di più nella direzione di allenatori, tifosi, funzionari, allora indubbiamente tale comportamento dovrebbe essere riconosciuto come antisportivo, non può in alcun modo corrispondere alle regole consentite.
Azioni incompatibili con il comportamento sportivo:
- Urla, urla, rumore generato durante l'evento sportivo
- Imprecazioni, espressioni oscene
- Intimidazione contro l'avversario e gli arbitri
- Azioni errate e sfacciate
- Combattere, causare danni fisici
- Deviazione intenzionale dalle norme e dai requisiti dichiarati