Combinata Nordica - Due In Uno

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Video: Combinata Nordica - Due In Uno

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Video: Tre giorni con la Combinata Nordica in Val di Fiemme 2024, Dicembre
Anonim

Salto con gli sci e sci di fondo esistono perfettamente come tipi separati di programma invernale. Ma con lo stesso successo vive nello spazio sportivo e nella loro simbiosi, soprannominata combinazione sci nordica o "combinazione nord" (che è più vicina al nome inglese - Combinata Nordica).

Combinata nordica - due in uno
Combinata nordica - due in uno

La storia di questo sport come disciplina indipendente inizia nel 1924, quando lo sci combinato entrò a far parte del programma agonistico delle Olimpiadi invernali. Poi, però, aveva un aspetto diverso da quello moderno. In primo luogo, la gara ha preceduto la parte di salto, e non l'ha seguita, come accade ora, e, in secondo luogo, il sistema per determinare i vincitori era in qualche modo vago e complicato.

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Tutto è cambiato con l'arrivo dell'atleta norvegese Gunder Gundersen nella combinazione sci nordico. Fu come un doppio combattente che non si distinse con nulla di eccezionale: per lui c'erano solo due medaglie di standard diversi, ottenute ai campionati del mondo: una medaglia d'argento a Falun e una medaglia di bronzo a Lahti. Di Gundersen si è davvero parlato 20 anni dopo i suoi successi sportivi, quando lo sciatore norvegese divenne il capo del Comitato Sci di Combinata Nordica, che faceva parte della struttura della Federazione Internazionale di Sci.

Nel 1980, guardando il torneo olimpico di biathlon come direttore tecnico della competizione, Gundersen pensò a un sistema di punteggio che spiegasse in modo chiaro e specifico quale vantaggio riceverà un atleta per la parte del trampolino della competizione (e quindi la sequenza aveva il suo aspetto attuale) prima della gara di sci.

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I premi nella combinazione di sci nordico sono stati giocati (allora e ora) sono stati divisi in due tipi: nella competizione individuale e nel campionato a squadre. Nelle discipline personali, Gundersen ha proposto di "trasformare" un punto ricevuto da un saltatore su un trampolino in 6, 7 secondi su una pista. Per le partenze di squadra, il distacco di punti significava la superiorità del leader - il "kicker" della staffetta quattro - in 5 secondi sull'inseguitore più vicino.

Successivamente, il coefficiente di trasformazione iniziò a subire modifiche. Nel 2010, ai Giochi Olimpici di Vancouver, sono stati stabiliti gli standard che sono ancora utilizzati: 1 punto di salto nelle competizioni individuali richiede 5 secondi di tempo e nella squadra questa cifra è scesa a 1,33 secondi.

L'eredità di Gunder Gundersen, scomparso più di 10 anni fa, è immortalata in diversi altri sport che utilizzano il sistema sotto forma della cosiddetta "corsa all'inseguimento" - in particolare, sci di fondo e biathlon.

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