Il grande sport non è solo la gioia della vittoria, ma anche l'amarezza della sconfitta. A volte la sconfitta è ingiusta, con la quale l'atleta non vuole sopportare e cerca di dimostrare la sua innocenza con tutti i mezzi disponibili.
La spadaccina sudcoreana Sin Ah Lam si è rifiutata di lasciare la pista per mezz'ora dopo aver completato il suo combattimento con la tedesca Britta Heidemann. Il motivo del conflitto è l'arbitraggio ingiusto, a causa del quale la donna coreana è rimasta senza medaglie.
L'atleta della Corea del Sud aveva ben poco da fare per arrivare in finale, per resistere negli ultimi secondi del combattimento. I giudici hanno contato più volte le iniezioni reciproche delle donne tedesche e coreane, ma per qualche motivo il cronometro non si è acceso. Di conseguenza, l'atleta tedesco è stato in grado di sferrare un colpo decisivo in un tempo non registrato, privando la Corea di un meritato premio.
Dopo aver appreso della sua perdita, Sin Ah Lam affondò in lacrime sulla piattaforma. Secondo le regole della scherma, lasciandolo, la ragazza ammetterebbe la sua sconfitta. Pertanto, l'atleta sudcoreana ha trascorso mezz'ora in pista mentre la sua squadra ha presentato ricorso. La protesta della parte coreana non è stata accettata: gli organizzatori hanno affermato che è stata presentata in violazione delle regole. E mezz'ora dopo, l'atleta è stato portato via dalla piattaforma dopo aver parlato con i funzionari. In caso contrario, la donna coreana riceverebbe un cartellino nero e sarebbe squalificata.
La controversa situazione è stata commentata dal Segretario Generale della Federazione Internazionale di Scherma. Secondo lui, i giudici hanno dovuto affrontare un dilemma. Era chiaro che era fisicamente impossibile somministrare tre iniezioni a un avversario in un secondo, e questo indica chiaramente un malfunzionamento dell'attrezzatura. Tuttavia, la lotta va giudicata secondo regole, seppur imperfette, ma comunque immutabili. Di conseguenza, il comitato tecnico ha preso una decisione, utilizzando i dati di dispositivi eventualmente difettosi. Lo stesso Segretario Generale ha espresso il suo rammarico per la situazione.
Shin Ah Lam ha continuato a competere per il bronzo, ma ha perso contro la sua rivale cinese con un punteggio di 11:15.